Ti è mai capitato di guardarti allo specchio e sentire che niente di quello che fai è abbastanza? O di provare un senso di inadeguatezza che ti accompagna durante la giornata, come un peso silenzioso?
L’accettazione di sé è uno dei percorsi più difficili ma anche più trasformativi che possiamo intraprendere. Non si tratta di cambiare chi siamo, ma di abbracciare ogni parte di noi con amore e gentilezza, lasciando andare il giudizio e il perfezionismo.
Lo yoga è stato il mio alleato in questo viaggio. Non perché abbia cancellato i miei dubbi, ma perché mi ha insegnato a guardarli da una nuova prospettiva. Voglio condividere con te tre tecniche semplici e preziose che mi hanno aiutato a riconciliarmi con me stessa e a vivere con più leggerezza e autenticità.

Perché è così difficile accettarsi?
Viviamo in un mondo che ci spinge continuamente a essere diverse: più belle, più forti, più sicure. Ogni giorno siamo bombardate da immagini e messaggi che ci fanno sentire inadeguate, quasi come se quello che siamo non bastasse mai.
Ma la verità è che l’insicurezza non nasce dall’esterno: si intrufola dentro di noi, crescendo con le aspettative irrealistiche che ci imponiamo e i paragoni che facciamo con gli altri.
Ho imparato, attraverso il mio percorso, che accettarsi non significa arrendersi o accontentarsi. È un atto di coraggio, un dono che ci facciamo per vivere libere dai pesi inutili del giudizio e del confronto. Lo yoga mi ha insegnato a ritrovare quella gentilezza verso me stessa che avevo perso di vista.

Tecnica #1: Respirazione consapevole
Di cosa si tratta?
Nadi Shodhana Pranayama, conosciuto anche come la respirazione a narici alternate, è una tecnica semplice e preziosa. È un gesto di equilibrio, che calma la mente e invita a ritrovare il tuo centro.
Perché è importante?
Quante volte ti sei sentita sopraffatta dai pensieri, quasi bloccata? La respirazione consapevole (significa prestare attenzione al respiro, sentendolo fluire dentro e fuori, lentamente, senza cambiarlo e senza pensare ad altro) è come un pulsante di pausa: ti riporta nel qui e ora, riduce l’ansia e ti offre uno spazio per osservarti senza giudicarti. È il primo passo verso l’accettazione.
Perché funziona?
Bilanciando i due emisferi del cervello e rilassando il sistema nervoso, Nadi Shodhana aiuta a lasciar andare tensioni e preoccupazioni. È come una carezza per la mente, che ti permette di vedere te stessa con maggiore chiarezza.
Come si pratica?
- Siediti in una posizione comoda con la schiena dritta.
- Usa il pollice destro per chiudere la narice destra e inspira lentamente dalla sinistra.
- Chiudi la narice sinistra con l’anulare e il mignolo, aprendo la destra, ed espira.
- Continua alternando le narici per almeno 5 minuti.
Prenditi questo tempo come un regalo. Ogni respiro è un atto di amore verso di te.

Tecnica #2: Posizione del Bambino, Balasana
A volte, tutto ciò di cui hai bisogno è fermarti e ascoltarti. La Posizione del Bambino è un abbraccio dolce che ti invita a riposare e a sentirti al sicuro, proprio come quando eri bambina. È una posizione semplice che ti permette di lasciare andare la tensione e ritrovare un po’ di pace.
Di cosa si tratta?
Balasana è una posizione in cui ti pieghi su te stessa, appoggiando la fronte al tappetino e lasciando che il corpo si rilassi completamente. È come un rifugio dove puoi lasciarti andare senza pensare a nulla.
Perché è importante?
Questa posizione aiuta a calmare la mente e il corpo. Quando tutto sembra troppo, fermarti in Balasana ti permette di respirare, lasciar andare il peso delle emozioni e sentirti protetta.
Perché funziona?
Balasana ti insegna che va bene concederti una pausa. Rilassa i muscoli della schiena e delle spalle, liberandoti dalla tensione, mentre ti invita a essere gentile con te stessa.
Come si pratica?
- Siediti sui talloni, con le ginocchia leggermente divaricate.
- Piegati in avanti, lasciando che la fronte tocchi il tappetino.
- Distendi le braccia davanti a te o lungo i fianchi.
- Respira lentamente e profondamente, sentendo il tuo corpo rilassarsi sempre di più.
- Rimani in questa posizione per 3-5 minuti, lasciando andare ogni preoccupazione.

Tecnica #3: Meditazione sull’Amor Proprio
Hai mai detto delle parole gentili a te stessa? Quelle che scaldano il cuore e che illuminano il viso? La meditazione sull’amor proprio è un momento speciale e dedicato a te; è un invito a prenderti cura di te stessa, per riconoscere che meriti amore e gentilezza, proprio così come sei. È un momento tutto tuo per guardarti con occhi nuovi e senza critiche; è una coccola, una carezza solo per te.
Di cosa si tratta?
Questa meditazione è un esercizio semplice che ti guida a concentrarti sul tuo cuore e a ripetere parole che ti fanno sentire accolta e amata. È come parlare a una cara amica, solo che quella amica sei tu.
Perché è importante?
Spesso siamo le nostre giudici più severe. Questa meditazione ti insegna a trasformare quel giudizio in accoglienza, aiutandoti a riscoprire la bellezza che è sempre stata dentro di te.
Perché funziona?
Ripetendo parole gentili e positive, il tuo cervello inizia a credere a quelle parole. È come piantare piccoli semi di amore che crescono ogni volta che pratichi.
Come si pratica?
- Siediti comodamente, con la schiena dritta e le mani appoggiate sul cuore.
- Chiudi gli occhi e inizia a respirare lentamente e profondamente.
- Ripeti mentalmente frasi come: “Mi accetto così come sono,” “Merito amore e gentilezza,” “Amo e accetto il mio corpo,” o “Sono abbastanza.”
- Non preoccuparti se emergono emozioni: accoglile senza giudizio.
- Pratica per 5-10 minuti, lasciando che le parole ti avvolgano come un abbraccio.

Considerazioni finali e consigli
Accettarti per come sei non significa rinunciare a migliorarti, ma abbracciare ogni parte di te con amore e comprensione. Lo yoga ti offre strumenti semplici e preziosi per coltivare questa accettazione, passo dopo passo, senza fretta.
Non importa da dove inizi, ciò che conta è il desiderio di dedicarti un momento per ascoltarti davvero. Ogni respiro consapevole, ogni posizione e ogni meditazione è un piccolo dono che fai a te stessa per vivere con più serenità, armonia e fiducia.
Ricorda: non c’è nulla di sbagliato in te. La tua unicità è il tuo dono più grande.
Se vuoi approfondire queste tecniche o condividere la tua esperienza, lascia un commento qui sotto. Sarò felice di leggerti e risponderti!

FAQ – Domande Frequenti
Perché non riesco ad accettarmi?
Non riuscire ad accettarti, vuol dire avere difficoltà di vedere il proprio valore al di là delle aspettative degli altri; vuole dire che dimentichi di te e della tua opinione, lasciando spazio a quello che pensano gli altri. Per molte persone l’accettazione di sé è un processo che richiede un cambiamento nella prospettiva e nell’abitudine di guardarsi attraverso gli occhi altrui per iniziare a riconoscere ciò che di bello c’è nella propria vita.
Come faccio ad accettare me stessa?
Imparare ad accettarsi è un viaggio, non un punto di arrivo. Dal mio punto di vista, è un processo fatto di piccole scelte quotidiane: rallentare, respirare e ascoltarti. La pratica dello yoga ti aiuta a vedere la tua unicità e ad abbracciarla, coltivando felicità e amore per te stessa lungo il cammino.
Come andare d’accordo con se stessi?
Andare d’accordo con te stessa significa trattarti come faresti con una buona amica: con pazienza, rispetto e amore. Quando ti critichi, fermati e chiediti: “Questo è il modo in cui parlerei a una persona che amo?”. Cambia il tono e vedrai quanto fa la differenza.
Cosa fare quando non ti senti bene con te stessa?
Quando ti senti giù, fermati. Prenditi un momento per respirare e osservare ciò che stai vivendo senza giudizio. La felicità non nasce dalla perfezione, ma dalla capacità di accettare ogni momento come parte del tuo processo di crescita. Prova una tecnica di yoga o una meditazione per riportare calma e centratura.
Come si pratica l’accettazione?
Imparare ad accettarsi può aiutare ad accogliere ogni aspetto di te stessa, senza combatterlo o cercare di cambiarlo subito. Prova a riconoscere i tuoi pensieri e sentimenti senza combatterli o evitarli. Usa affermazioni positive, come “Mi accetto così come sono,” “Sono perfetta, mi amo e mi accetto,” “Merito tutto amore di questo mondo,”, “Sono bella così come sono,” per allenare la tua mente a guardare le cose in modo più gentile.
Lo yoga può davvero aiutarmi ad amarmi di più?
Sì, lo yoga può diventare un alleato prezioso nel tuo percorso di crescita e cambiamento. Con il respiro, le posizioni e la meditazione, impari a guardarti con occhi più gentili, ad ascoltare il tuo corpo e a sentirti a casa nella tua vita.
Non si tratta di un miracolo, ma di un processo graduale che ti porta a scoprire una felicità autentica, passo dopo passo. Prova a iniziare con le tecniche descritte in questo articolo: sono pensate proprio per aiutarti a fare i primi passi verso un rapporto più sereno con te stessa.
Risorse Correlate