La parola Hatha è l’unione di due termini: ha (= sole) e tha (= luna), che tuttavia non si formano con le radici sanscrite Surya e Chandra, ma appartengono ad una antichissima radice non definita.
La polarità nella radice della parola Hatha richiama la necessità di equilibrio fra gli aspetti maschili (attivo, caldo, solare) e quelli femminili (ricettivo, freddo, lunare) presenti in ognuno di noi.
L’Hatha Yoga è quindi un percorso mirato a creare un bilanciamento ed una unità fra gli opposti. L’Hatha Yoga è un potente strumento di auto trasformazione. Ci chiede di portare la nostra attenzione al respiro, il che aiuta a fermare le fluttuazioni instancabili della mente ed essere maggiormente presenti in ogni momento. La parola Hatha significa anche “forza” ed è per questo che l’Hatha Yoga viene tradizionalmente definito come “lo yoga della forza” o il “mezzo per ottenere uno stato di yoga attraverso la forza”.
L’Hatha Yoga concentra la sua attenzione su sequenze di asana (posizioni) ideate per allineare nella corretta posizione muscoli ed ossa e rafforzare il corpo. Le posizioni, unitamente ad esercizi di respirazione, hanno anche lo scopo di aprire i canali del corpo attraverso i quali passa l’energia, consentendone un flusso libero, in particolare il canale principale posto sulla colonna vertebrale.
Hatha Yoga è la base sulla quale si sono costruiti tutti gli stili yoga in successione.
Hatha Flow è una pratica di Hatha Yoga che prevede delle transizioni dinamiche tra le posture. Le transizioni sono morbide, lente, atte a dare una continuità al movimento e a mantenere il corpo caldo per tutta la pratica. È il tipo di yoga più tradizionale e diffuso e si focalizza sulla pratica, ma con attenzione all’ascolto del corpo, i ritmi sono più lenti e le posizioni vengono tenute per un tempo superiore ai cinque respiri.
Surya Namaskar è il saluto al sole. In sanscrito, surya significa sole e namaskar significa saluto. Viene eseguito all’inizio di una lezione di yoga per scaldare il corpo. Si basa su una serie di 12 asana, eseguite in una precisa sequenza e sincronizzate secondo uno specifico schema respiratorio, in maniera tale che le posizioni e il respiro diventino complementari. Ogni inspirazione ed espirazione corrisponde ai movimenti specifici dei 12 movimenti. Grazie a questo movimento simultaneo di corpo e respiro, si impara a muovere il corpo in un flusso e a regolare il respiro e la mente.
Il Saluto al Sole è una pratica importante dello Hatha Yoga. Armonizza i movimenti del corpo con il respiro e questo processo ritmico eseguito al mattino presto ha molti benefici mentali, fisici ed energetici. Eseguire qualche ciclo di Surya Namaskar, preferibilmente il mattino, ma comunque prima di iniziare la routine regolare o praticarlo da solo, è essenziale per la pratica dello yoga.
Eseguire Suryanamaskara è un modo per risvegliare la consapevolezza in noi stessi, dal momento che il sole, secondo la tradizione induista, simboleggia la Coscienza Cosmica o, detto in altri termini, la nostra vera natura. Permette di “aprire” il corpo mentre allunga e rafforza tutti i gruppi muscolari. Il Saluto al Sole non è una asana, ma una sequenza di movimenti calmi e fluenti, coordinati con il respiro. Lo scopo del Saluto al Sole è riscaldare la colonna vertebrale e migliorare l’energia del corpo.
La pratica lenta del Surya Namaskar ha anche un effetto meditativo.
Quando Surya Namaskar viene eseguito a un ritmo medio, i suoi effetti sono simili a quelli dell’aerobica, con un aumento della resistenza e della potenza muscolare.
Eseguire a ritmo rapido Surya Namaskar è considerato un allenamento cardiovascolare. Aiuta a bruciare il grasso in eccesso dal corpo. I cicli più veloci di Surya Namaskar sono considerati ottimi come esercizio di riscaldamento.
Il saluto alla luna fa idealmente da contraltare al saluto al sole ed è basato su ritmo, respirazione e una serie ben combinata di posizioni da eseguire in successione. Una sequenza calmante, che invita a inchinarsi e coltivare l’energia lenitiva della luna. È inoltre molto utile per ridurre le tensioni muscolari, il mal di schiena, riattivare la circolazione, favorire il sonno, migliorare la creatività intuitiva e la capacità mentale. Può aiutare molto nei giorni in cui ci sentiamo stanchi e stressati.
L’alba e il tramonto sono sempre stati considerati momenti importanti per praticare l’Hatha Yoga.
In questi momenti della giornata, c’è un equilibrio fra luce e buio. Si è in una fase intermedia fra giorno e notte e questo si riflette internamente sul corpo: anche le nostre energie fredde e calde sono in equilibrio. È un momento naturale per la pratica.
Chandra Namaskar può essere un balsamo per i giorni di bassa energia. La luna rappresenta la quiete, il calare della luce, il silenzio. Il saluto alla luna ci permette di percepire l’essenza dell’energia lunare e la profondità del nostro io.
Namasté